TinEye – Reverse image search engine che tradotto letteralmente “motore di ricerca di immagini inverse”.
Un motore di ricerca che partendo da un database di quasi 40 miliardi di immagini (si avete capito bene, al momento della stesura di questo articolo il database raccoglie poco meno di 40 miliardi di immagini) riesce a trovare tutti i siti dove è stata pubblicata una determinata immagine.
Quale può essere l’utilità di questo motore di ricerca?
A mio avviso un motore di ricerca di questo tipo offre molteplici utilità .
Se abbiamo pubblicato una foto e pensiamo che qualcuno la possa utilizzare senza il nostro consenso, ci basterà fare una ricerca e vedere i risultati.
Ancora possiamo verificare se qualcuno sta utilizzando una foto con la nostra immagine per qualche scopo.
Abbiamo trovato un’immagine che ci piace in bassa risoluzione, anche in questo caso possiamo fare una ricerca e vedere se è stata pubblicata una versione migliore.
Inoltre possiamo vedere tutte le modifiche che sono state apportate ad un’immagine, come ad esempio vengono modificate per la creazione di meme.
Come funziona?
Il funzionamento è semplicissimo ci basterà caricare l’immagine tramite l’apposito tasto con la freccia verso l’alto.
Il tutto è molto sicuro in quanto come riferito sul sito stesso le immagini che carichiamo non vengono salvate.
Scegliamo l’immagine dal nostro hard disk carichiamola e premiamo invio per visualizzare i risultati della ricerca.
Se l’immagine si trova online possiamo semplicemente incollare o scrivere l’indirizzo nell’apposita barra di ricerca e in automatico la caricherà e la confronterà con l’intero database.
La ricerca non è l’unica utilità che offre.
Possiamo fare una comparazione tra l’immagine caricata e una di quelle appena trovate, così da poter verificare le dimensioni, le differenze di colore eventuali ritocchi ed eventuali watermark inseriti nell’immagine.
Non ci resta che provare.
Possiamo trovare “TinEye – Reverse image search engine” al seguente link.
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